Sito • Indrizzo: Via Dante, 12, 92027 Licata AG
Ubicato nel cinquecentesco convento cistercense di S. Maria del Soccorso, meglio conosciuto come Badia, ampliato nel Seicento con la costruzione del chiostro e nel Settecento con la nuova ala prospiciente alla piazza S. Angelo, il museo illustra la storia ed i caratteri degli insediamenti umani nel territorio di Licata e della bassa valle dell’Imera. E’ diviso in diverse sezioni: la preistoria presenta vasi e utensili litici relativi all’eta’ del rame; quella dei reperti greco-arcaici risalenti al VII-V secolo A.C., con i reperti provenienti dal santuario arcaico della contrada Casalicchio e quello della necropoli di Portella di Corso. Una sezione minore e’ dedicata al periodo medievale con cinque statue marmoree, le quattro Virtu’ cardinali risalenti al XIV secolo ed una quattrocentesca Madonna col Bambino.
Sito • Indrizzo: Strada Statale 115, Km 245, 93011 Butera CL
E’ uno degli ultimi castelli costieri siciliani in buono stato di conservazione, probabilmente l’unico sulla costa meridionale della Sicilia che si affaccia direttamente sul mare. Esso è posto su di un piccolo promontorio a picco sul mare ed è circondato da un bel palmeto. Il castello è stato edificato in epoche diverse e l’unico elemento rimasto della costruzione originale è la torre quadra, anticamente utilizzata per l’allevamento dei falconi (da cui il nome Falconara). Il castello ricade nel territorio comunale di Butera, anche se si trova a circa 10 Km dall’abitato di Licata.
Sito • Indrizzo: Via Puleri, 92028 Naro AG
Venne probabilmente edificato nel 1089 per volere di Ruggero D’Altavilla. Il portale d’ingresso è di epoca chiaramontana e presenta un caratteristico arco a sesto acuto poggiato sopra un gruppo di quattordici colonnine, riccamente modulato ed ornato da zig-zag e palmette. L’interno fu totalmente rinnovato in età barocca e mantiene pochi resti della originaria ornamentazione in stile corinzio, che però può essere rinvenuta nel cornicione, nelle colonne e nei capitelli. Il Duomo, restaurato nei primi anni del secolo XXI, fu danneggiato a causa di una frana che colpì il centro abitato nel 2005. Oggi non è più fruibile al pubblico.
Sito • Indrizzo: Piazza Roma, 2, 92028 Naro AG
Edificato nel 1599. La facciata, più volte rimaneggiata è in stile barocco, mentre l’interno, ad unica navata, conserva diversi dipinti alcuni dei quali raffigurano San Francesco, la Pietà e San Lorenzo Giustiniani.
Sito • Indrizzo: Via Circonvallazione, 44, 92010 Siculiana AG
Sorto forse nel periodo normanno, rimaneggiato nei secoli seguenti e recentemente restaurato, è una massiccia costruzione che sorge sul punto più alto della città. La struttura si articola attorno ad un cortile quadrangolare da cui si accede, attraverso un portale chiaramontano. Presenta due torri: la torre quadrata fu fatta costruire nel 1330 da Federico II d’Aragona e la torre rotonda, dov’è posta una statua della Madonna a protezione della città. All’interno del vasto cortile con un pozzo, si affacciano gli alloggi della guarnigione, la cappella e le scuderie. Tramite una scala rampante, si accede alla sala del principe o dei baroni, coperta con volte a botte. Dal punto più alto del castello si gode una splendida veduta.
Sito • Indrizzo: Via Piave, 216, 92028 Naro AG
Nel cuore del centro storico, presenta elementi architettonici della migliore tradizione costruttiva siciliana (nel portale, nel basamento esterno, nell’ apertura e nel contrafforte angolare), L’intera struttura risente dell’influsso catalano, per lo stile e la varietà delle soluzioni spaziali, costruttive e decorative. In origine comprendeva la chiesa di San Rocco con annesso l’omonimo ospedale. Nel corso degli anni fu adibito a collegio, a pretura e a civile abitazione. Oggi ospita un museo.